Vetreria Anfora Murano

Vetreria Anfora, con la propria sede sull'isola di Murano, dedica ogni giorno il proprio respiro al vetro. Fondata nei primi anni Settanta dalla famiglia Ferro, nasce con l'impegno di custodire e far rivivere la tradizione secolare del vetro muranese, trasformandola in opere di qualità artistica e artigianale. 
 
Le radici
Nella metà degli anni '70, Renzo Ferro, con il padre Giulio Ferro, maestro vetraio da generazioni, mettono in moto la fornace: è un periodo in cui il vetro artistico muranese è già riconosciuto nel mondo, ma ha bisogno di nuove energie e nuove interpretazioni, con l'ambizione di onorare la tradizione e al contempo guardare oltre. 
 
Con il maestro Andera Zilio negli anni Ottanta comincia la lunga lista di grandi collaborazioni con artisti e designer che ancora oggi fanno spesso tappa nella fornace.
Vetreria Anfora cresce e cambia identità: si specializza non solo nella produzione di vetri artistici classici — eleganti, ricchi, rigorosi — ma anche nella riproduzione virtuosa delle tecniche più raffinate della tradizione muranese. Le canne, le filigrane, i somersi, gli incalmi.
Vetreria Anfora Murano
Vetreria Anfora Murano

Il presente e l'anima della fornace

Il presente e l'anima della fornace
Oggi, sotto la guida del Maestro Andrea Salvagno, la fornace è diventata un laboratorio che non solo produce oggetti di vetro ma dà vita a vere opere d'arte. Andrea è maestro nelle lavorazioni complesse — reticello, incalmo, zanfirico, sommerso — e ama soprattutto soffiare a mano, perché “toccare” la materia significa comprenderla fino in fondo.
 
Attualmente vengono attivate collaborazioni con artisti e designer da tutto il mondo: nella fornace possono trasformare idee e progetti in vetro. Questa capacità di essere ponte tra tradizione e sperimentazione ci rende un luogo vivo, aperto e creativo.

Il ruolo formativo e la trasmissione dei valori

Anfora non è solo laboratorio di produzione ma anche luogo di formazione: i maestri che vi hanno lavorato hanno insegnato tecniche antiche e sofisticate a nuove generazioni di vetrai, mantenendo vivo il patrimonio tecnico di Murano e permettendo sperimentazioni condivise con artisti esterni e scuole internazionali.
 
Il nostro impegno
- Custodire tecniche antiche e spesso rare, e trasmetterle alle nuove generazioni.
- Lavorare vetro soffiato interamente a mano, con cura e partecipazione.
- Offrire 'forma' al vetro, ascoltare la materia e dare voce alle idee che vi si sovrappongono.
- Essere un riferimento sull'isola di Murano per chi crede che l'arte del vetro sia più di un prodotto: sia un'esperienza, un dialogo, un'emozione.
Il ruolo formativo e la trasmissione dei valori

I maestri

I maestri

I maestri

I maestri
Giulio Ferro — è il maestro fondatore, figura paterna della realtà Anfora: membro di una famiglia di vetrai, è uno dei maestri fondatori che ha trasmesso saperi tradizionali e rigore artigiano alla fornace, formando generazioni di soffiatori e contribuendo a fare di Anfora un laboratorio capace di lavorazioni di alta precisione. 
 
Andrea Zilio — il Maestro oggi maggiormente associato ad Anfora: nato a Venezia nel 1966, ha ottenuto la qualifica di “Primo Maestro” all’interno della vetreria, formato da Giulio Ferro. Zilio è noto per la padronanza di tecniche complesse (reticello, incalmo, zanfirico, sommerso) e per la predilezione per il soffio a mano come gesto centrale della pratica.
Grazie all'intuizione di Renzo Ferro, titolare della Vetreria Anfora, con Andrea Zilio sono state attivate le collaborazioni con designer e artisti internazionali, una pratica poco diffusa negli anni '80, dando slancio a tutto il settore, nelle attività di ricerca e sviluppo.
Ha insegnato (tra gli altri) alla Pilchuck Glass School e alla Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano, ed è autore anche di opere a firma propria esposte e vendute in contesti internazionali.

Andrea Salvagno - La passione per il vetro nasce a soli 16 anni, quando muove i primi passi come garzone nella storica fornace di Giovanni Cenedese. Da quel momento inizia un percorso di crescita e dedizione che lo porterà a trasformare un semplice interesse in una vera e propria arte. Alla Formia affina il suo talento fino a diventare maestro vetraio, dedicando oltre vent’anni di lavoro alla fornace e approfondendo le più diverse tecniche di lavorazione del vetro. L’esperienza presso La Murrina segna una nuova tappa fondamentale, arricchendo ulteriormente la sua visione artistica e professionale.
Successivamente approda presso Berengo Studio, dove per dieci anni collabora con celebri artisti internazionali come Ai Weiwei, Tony Cragg, Luigi Benzoni, Juan Ripollés, Thomas Schütte, Zaha Hadid e Albert Van Acker. Queste collaborazioni gli permettono di fondere tradizione artigianale e linguaggio contemporaneo, portando la lavorazione del vetro a livelli di eccellenza.
Oggi, con la stessa passione degli inizi e un bagaglio di esperienza unico, mette la propria maestria al servizio della fornace Anfora, continuando a sperimentare, innovare e raccontare il vetro attraverso creazioni che uniscono tecnica, arte e anima.

Andrea Ferro
 - figlio di Renzo, sperimentatore di tutte le tecniche, guarda al futuro lavorando come mille anni fa e realizzando anche suoi personali progetti, in un’ottica di ricerca in continua evoluzione.




Altri nomi e collaborazioni significative

Negli anni Ottanta e oltre, Anfora è diventata laboratorio di progetto per molti designer e artisti, realizzando lavori su commissione e collaborazioni con nomi come Yoichi Ohira, Ritsue Mishima, Emmanuel Babled, Melvin Anderson, Maria Grazia Rosin, Michele Burato, Cristiano Bianchin, Massimo Micheluzzi, Ivan Baj, Marco Mencacci, Andrè Laurenti, Janine Thungen-r, Tristano Nicolis di Robilant.
Queste collaborazioni hanno rafforzato il ruolo della vetreria come ponte tra tradizione muranese e ricerca contemporanea.

Altri nomi e collaborazioni significative